24 Maggio 2019
Anche oggi, visto il perdurare della incresciosa situazione nella piazzetta Sant’Antonino, siamo costretti a chiudere la chiesa e a ridurre il servizio a favore dei tantissimi fedeli che quotidianamente raggiungono il Santuario per le confessioni, per ricevere una parola di conforto e per pregare.
Purtroppo ci duole il cuore come frati, ma dobbiamo dare un segno forte alla sordità delle Istituzioni e non possiamo permettere che l’incolumità dei nostri fedeli, giovani, bambini e anziani sia messa a repentaglio.
La situazione è degenerata e continua a degenerare se non si provvederà a ristabilire l’ordine e il decoro.